Ritmi serrati, routine che a volte risulta essere soffocante, ansia da consegne che ogni giorno diventano essere sempre di più e sempre più importanti fanno da contorno alle giornate che mediamente, chi più chi meno, ognuno di noi vive.

Ad un certo punto dobbiamo trovare il modo per evadere da tutto ciò, staccare la spina e concentrarci su quello che ci riesce a svuotare la mente e nello stesso tempo ci riesce a dare la carica giusta.

Ecco che, io e Mattia, in un week-end di metà novembre decidiamo di staccare completamente, caricare le nostre auto e partire per il Wild Lake.

Organizzazione dell’ultimo minuto alquanto rocambolesca vorrei dire, tenete presente che, non avevo un’esca che sia una dentro le mie varie borse, al che mi viene la brillante idea di sentire Andrea, mi aveva già accennato tempo fa del fatto che, ora, presso il Wild lake si possono acquistare le esche per la propria sessione.

In testa mi frullava l’idea delle spezie, non chiedetemi perchè, sento Andrea e chiedo: „Esche a base spice ne hai?” la risposta è stata “me lo chiedi anche? Ma certamente!” e dentro di me, da Verona a Soncino, non ho fatto altro che pensare a come impostare al meglio questa sessione.

Arrivati al Wild Lake caffè di rito, quattro chiacchiere con Andrea, che, è sempre un piacere farle per il semplice motivo che anche queste discorsi servono a quello che dicevo poc’anzi e cioè svuotare la mente da tutto quello che è routine.

Mattia freme, e io pure, non vediamo l’ora di iniziare la sessione anche perché, il buio sta per arrivare e la nostra idea è quella di essere pronti con le tende piazzate prima della sera.

Dicevo, la mia idea iniziale era una sessione intera dedicata alle spezie, perché, ho pensato che questo cambio di temperature, carpe che, come è normale che sia, cambiano i loro regimi alimentari, volevo qualcosa di potente che avesse un richiamo in acqua netto, deciso, da subito! Andera mi ha fornito Boilies, Dip e Pellet, tutto quello che volevo usare e che serviva per una sessione come la immaginavo.

Sulle 3 canne a disposizione ho innescato una 20mm Spice calate in modo tale da coprire, quelli che per me, erano gli hot spot da battere, sopra ad ogni innesco ho riversato un mix di Pellet, boilies tagliate e non il tutto dippato con un booster di casa Any Water.

Mattia, invece, essendo un naif del carpfishing per definizione, mixa la mia idea iniziale e la fa sua apportando qualche modifica a gusto e diametro.

La sessione parte da subito, catture a ritmo costante, in alcuni momenti ci siamo chiesti se veramente siamo a novembre perché, da come stava andando le partenze erano un susseguirsi, al che abbiamo deciso di alzare le canne la seconda notte per poter dormire qualche ora serenamente e poter così fare quello che ci siamo prefissati sin dall’inizio: svuotare la mente e rigenerarsi.

L’indomani, abbiamo messo in pesca nuovamente tutte le canne, rimpinguato gli spot e iniziato nuovamente a sentire avvisatori suonare.

La sessione si è conclusa con molte partenze, tante catture, alcune perse perchè, il Wild è il Wild e le carpe che lo popolano sono proprio così Wild allo stato puro e loro sanno dove nascondersi e come farti sudare freddo.

Le foto parlano da se, dal canto mio posso dire che: l’idea della spezia è stata vincente, anche Mattia si è dovuto ricredere e darmi ragione, anche se non lo ammetterà mai 😀

Wild Lake una sola cosa mi rimane da dirti: Grazie come sempre, sei il mio centro benessere dell’anima.

Luca